Campanella (famiglia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I Campanella furono un'importante famiglia nobile originaria della Calabria.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Campanella, secondo lo storico Giovanni Battista di Crollalanza, sono originari di Castrovillari in Calabria.[2] Diversi esponenti del casato furono nominati vescovi: Stefano fu vescovo di Mileto nel 1139[3] e un Soffrido venne nominato vescovo di Cassano nel 1161[4], Paolo fu eletto vescovo di Pozzuoli e Giovanni divenne vescovo di Minervino nel 1475.[5] Inoltre Francesco Campanella venne nominato uditore e consigliere del Gran Capitano Consalvo di Cordoba.[6]

Campanella di Putignano[modifica | modifica wikitesto]

Campanella (Putignano)
D'azzurro, alla punta d'argento, caricata da una campanella del campo, battagliata di nero
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)
StatoBandiera dell'Italia Italia
Data di fondazioneXV secolo
Etniaitaliana

Il ramo dei Campanella di Putignano si è distinto nella giurisprudenza, nella medicina, nelle lettere e nella fede.

Un membro della famiglia fu il frate carmelitano Domenico Campanella, divenuto vescovo di Sant'Agata de' Goti[7] su nomina di papa Innocenzo X[8], nato a Putignano nel 1581 e deceduto nel 1663[9], figlio di Domenico e Silvia Balsamo[10].

Altri componenti della famiglia furono il notaio Vito Antonio Campanella (attivo nel 1600)[11][12], il dottore in legge Giuseppe Campanella (1753-1831), l'avvocato Vitottavio Campanella (1784-1873), il Dott. Francesco Campanella (1885-1974).

Palazzo Campanella dietro la chiesa di San Pietro Apostolo

Residenze[modifica | modifica wikitesto]

Stemma presente sul Palazzo Campanella a Putignano.
Stemma presente sulla Casa Campanella a Putignano.

Il palazzo della famiglia Campanella, originariamente dei Console, situato in via Castello con vista su Piazza Plebiscito, fu costruito circa nel 1700[13]. Caratterizzato dallo stemma Campanella sopra l'ingresso principale, adornato da un mascherone biforcuto, simbolo di protezione dalle credenze contro il malocchio, l'edificio è stato donato alla chiesa di San Pietro Apostolo secondo le volontà del Dott. Francesco Campanella, ispettore generale medico presso l'Alto Commissariato alla Sanità.[14]

Dopo l'approvazione del progetto di restauro da parte della Soprintendenza ai Monumenti di Bari, gli architetti Ambrogio Aquilino e Giuseppe Romanazzi hanno diretto i lavori che includevano l'installazione di un ascensore, il rifacimento delle tettoie e la ristrutturazione di due appartamenti per il clero, nonché la creazione di sale e aule per l'istruzione di adulti e giovani.

Nel 2012, l'Arciprete Don Angelo Sabatelli, riconoscendo il potenziale della struttura, ampliò ulteriormente le sue funzioni, aggiungendo aule per la catechesi, una sala riunioni e la sede della Caritas Parrocchiale.

Nel 2016 dopo un restauro conservativo il palazzo viene inaugurato[15][16].

Un altro antico palazzo appartenuto alla famiglia è casa Campanella sito in Putignano in via Forno Santo Stefano.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Articolo n. 112 - Pubblicato su "l Gazzettino Sampierdarenese" del Novembre-Dicembre 1988, su www.storiadiovada.it. URL consultato l'8 marzo 2024.
  2. ^ Giovanni Battista di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, Presso la direzione del Giornale araldico, 1886. URL consultato l'8 marzo 2024.
  3. ^ Francesco Antonio De Angelis, Difesa del Vescovo di Mileto, e del Collegio de' Greci in Roma contro un'istanza fiscale, ed una scrittura stampata col titolo di Dimostrazione del padronato della Real Corona sulla Chiesa e Badia della Trinita di Mileto, 1761*. URL consultato il 9 marzo 2024.
  4. ^ (DE) Münchener historische studien: Abteilung geschichtliche Hilfswissenschaften, Verlag Michael Lassleben, 1961, ISBN 978-3-7847-4409-4. URL consultato il 9 marzo 2024.
  5. ^ Enciclopedia dell'ecclesiastico, ovvero Dizionario della teologia dommatica e morale, del diritto canonico, delle principali nozioni bibliche, della storia della chiesa, de ss. padri, dei grandi scrittori ecclesiastici, dei papi, dei concilii generali, degli scismi, delle eresie, della liturgia ecc. opera compilata sulla Biblioteca sacra dei pp. Richard e Giraud, sul Dizionario enciclopedico della teologia di Bergier e su altre opere di scrittori chiarissimi: “Enciclopedia dell'ecclesiastico, ovvero Dizionario della teologia dommatica e morale, del diritto canonico, delle principali nozioni bibliche, della storia della chiesa, de ss. padri, dei grandi scrittori ecclesiastici, dei papi, dei concilii generali, degli scismi, delle eresie, della liturgia ecc.” 4, Stamperia G. Ranucci, 1845. URL consultato il 9 marzo 2024.
  6. ^ Carlo Maria L'Occaso, Della topografia e storia di Castrovillari memoria di Carlo M. L'Occaso, 1844*. URL consultato il 9 marzo 2024.
  7. ^ Annuario storico statistico commerciale di Bari e provincia, 1883. URL consultato l'8 marzo 2024.
  8. ^ Gaetano Moroni Romano, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da s. Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi ...: Sud-Svi, dalla Tipografia Emiliana, 1855. URL consultato il 9 marzo 2024.
  9. ^ Memorie istoriche della città di S. Agata de' Goti per l'epoca dal principio dell'era volgare sino al 1840, presso M. Avallone, 1841. URL consultato l'8 marzo 2024.
  10. ^ Putignano Centro Storico - Casa Campanella, su centrostoricoputignano.it. URL consultato l'8 marzo 2024.
  11. ^ Pietro Gioja, Conferenze istoriche sull'origine e su i progressi del comune di Noci in terra di Bari di Pietro Gioja: Volume 1. in cui si discorrono i tempi sino alla morte di Ladislao re di Napoli, dalla stamp. e cartiera del Fibreno, 1839. URL consultato l'8 marzo 2024.
  12. ^ Antonio D'Itollo, I più antichi documenti del Libro dei privilegi dell'Università di Putignano, 1107-1434, Editrice tipografica, 1989. URL consultato l'8 marzo 2024.
  13. ^ Putignano Centro Storico - Palazzo Campanella Canonica, su centrostoricoputignano.it. URL consultato l'8 marzo 2024.
  14. ^ Italy Direzione generale dell'agricoltura, Gazzetta Ufficiale, 1953-10. URL consultato l'8 marzo 2024.
  15. ^ Patrizio Pulvento, Putignano - Inaugurato il Palazzo Campanella dopo il restauro, su www.informatissimo.net, 15 marzo 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  16. ^ A Putignano inaugurato domenica scorsa "Palazzo Campanella" dopo il restauro avviato da don Angelo Sabatelli, su Radio Diaconia Fasano, 15 marzo 2016. URL consultato l'8 marzo 2024.
  17. ^ Palazzo Campanella Putignano,, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato l'8 marzo 2024.